Il tocco personale dolce e distintivo, la firma olfattiva, rappresenta la semplicità di un risultato derivato da un processo complesso, simile a quello necessario per creare un abito finemente ricamato. Domenico Dolce descrive la Sicilia come un insieme di nobiltà d'animo, eleganza nei gesti quotidiani, gioia nella condivisione tra generazioni e la perfezione di un singolo fiore bianco, un'immagine che ha immortalato in questo delicato profumo. La fragranza si apre con note di Neroli e fiori di Papaya, per poi svilupparsi in un bouquet di fiori bianchi arricchito dall'Amaryllis bianco, un fiore sudafricano introdotto per la prima volta in un profumo, e infine si conclude con una traccia di note muschiate avvolgenti, legni chiari sensuali e spezie piccanti.